La fase preparatoria del progetto per la realizzazione di un impianto biogas per uso domestico a Gulu (Uganda) inizia nel novembre 2013, ad opera della ONLUS Pace Adesso – Peace Now e del Prof. Collins Okello dell'Università di Gulu.

Grazie al finanziamento della cooperativa LACME di Medicina (BO), il progetto viene realizzato a dicembre 2014 in una farm di proprietà della ONG ugandese Comboni Samaritans of Gulu dall'impresa ugandese Engineering and Sustainable Energy Company Limited (ESEC). Ad agosto 2019 alcuni volontari di Bologna sono stati a visitare la farm in cui l'impianto è funzionante e hanno realizzato il video disponibile a questo link.

In molti Paesi in via di sviluppo, tra cui l’Uganda, la cottura dei cibi avviene prevalentemente usando legna da ardere, il chè presenta numerose criticità: infatti, non solo è un sistema scarsamente efficiente, che comporta un gran dispendio di tempo e di energie da parte della popolazione, ma soprattutto è un sistema dannoso per la salute, poichè le esalazioni di fumo sono la causa di molte e gravi malattie. 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che le morti a causa di malattie provocate dall’inquinamento dell’aria domestica (vedere il sito) siano ogni anno di circa 4,3 milioni di persone nel mondo, di cui 45000 in Uganda. 

I dati dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) del 2005, inoltre, evidenziano che nei paesi africani la richiesta di legna da ardere è maggiore di quanta ne riesca ad essere prodotta dall’ambiente naturale, in particolare nel caso dell'Uganda la richiesta di legna è maggiore del 21,8% rispetto alla disponibilità. 

Per questi e altri motivi, la realizzazione di questo progetto, di cui potete trovare i dettagli nel link sottostante, ha assunto una grande valenza economica e sociale